Letture 2010 | |
Sulla Pittura |
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I Discorsi sulla pittura del monaco Zucca Amara di Shitao (inizi del XVIII secolo) costituiscono uno dei testi più importanti e originali del pensiero estetico cinese, e condensano la maggior parte delle idee filosofiche sulla pittura discusse nel corso dei secoli precedenti da letterati, calligrafi e pittori. I diciotto brevi capitoli del trattato, di cui si offre per la prima volta in traduzione italiana un’ampia antologia, si presentano non soltanto come un’ottima introduzione all'estetica pittorica cinese, ma anche come densa riflessione sul significato profondo della produzione artistica, dell' incontro tra uomo e natura, del rapporto tra arte e vita .
Shitao (Zhu Ruoji, 1641 -1708ca) è uno dei più importanti pittori e teorici dell' arte cinesi. Nato come discendente di una famigha di sangue imperiale, con il crollo della dinastia Ming e fin l' instaurarsi di quella Ong tra il 1644 e il 1645 venne nascosto in un monastero buddhista, dove trascorse gli anni della sua formazione .Dedicò il resto della sua vita alla pittura, viaggiando per le regioni della Cina, e divenne famoso anche tra contemporanei con lo pseudonimo di Shitao (“Onda di pietra”) .Visse i suoi ultimi anni nei pressi della città di Yangzhou e si avvicinò al pensiero e alla pratica del taoismo.
Marcello Ghilardi (Milano,1975) ha conseguito il dottorato di ricerca in Estetica e Teoria delle Arti presso l' Università di Palermo .Collabora con la cattedra di Estetica del dipartimento di Filosofia dell’Università di Padova ed è redattore delle riviste “Simplegadi” e “Orbis Tertius”. Tra la sue pubblicazioni: Cuore e acciaio. Estetica cell' animazione giapponese (Padova. 2003) , L’enigma e lo o specchio. Il problema del volto nella pittura contemporanea (Padova, 2006)
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